Corporate Credit Rating 2024 per BORA SPA: B1 (Affirm)

Press release 3 Dicembre 2024

Solicited Corporate Credit Rating per BORA SPA: B1 (Affirm)

modefinance ha pubblicato sul sito l'aggiornamento del Corporate Credit Rating (Solicited) di BORA S.P.A. assegnando il giudizio di B1 (Affirm). L’analisi evidenzia come il soggetto presenti una situazione economico-finanziaria adeguata e risulti in grado di fronteggiare avverse condizioni economiche nel medio e nel lungo periodo.

BORA S.P.A. è stata fondata nel 1975 e gestita attualmente dall' Ing. Cristiano Bora, inizialmente occupandosi della progettazione e produzione di stampi e componenti per il settore degli elettrodomestici. Nel corso degli anni, l'azienda ha diversificato la propria attività, concentrandosi sulla più profittevole industria automobilistica, oggi core business che rappresenta oltre il 60% del suo fatturato 2023. Con impianti di produzione in Italia e Polonia, Bora opera in tutta Europa, in particolare in Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca e vanta una presenza residua sui mercati extraeuropei come la Turchia. 

Key Rating Assumptions

Gli organi di governance e controllo della Società sono adeguatamente strutturati e affiancati da un professionista esterno per la vigilanza ex D.Lgs 231/2001 e da una società incaricata della revisione legale del bilancio d’esercizio. Nel 2024 si registra l’ingresso del Dott. Buldrini L. nel ruolo di CFO con deleghe operative.

La Società evidenzia una situazione economico-finanziaria equilibrata. La flessione del 6% dei ricavi nel 2023, dovuta al calo delle quotazioni dell’acciaio, mentre l’aumento dei costi di produzione ha portato a una riduzione della marginalità dal 9% al 5% e ad una perdita d’esercizio di 0,2 milioni. A dicembre 2023, il patrimonio netto della Società si è attestato a 10,9 milioni, adeguato rispetto alle passività, mentre l'indebitamento finanziario è sceso a 6,7 milioni, mostrando una riduzione di 1,1 milioni dovuta principalmente al rimborso del prestito obbligazionario in scadenza nel 2024. La liquidità è diminuita da 7,4 a 6,5 milioni tra dicembre 2022 e 2023, influenzata da un deposito di breve termine di 1 milione. L'acquisto da parte della società di una quota pari al 35,7% ha causato un assorbimento di liquidità di 1 milione tra dicembre 2023 e ottobre 2024.

Per migliorare la marginalità, il management ha rinegoziato i contratti di vendita nel 2024, includendo fluttuazioni dei prezzi dell'acciaio e di altri fattori come i costi energetici e le spese per il personale. Di conseguenza, il MOL margin è salito al 7% a ottobre 2024 e l'Agenzia ritiene plausibile un rafforzamento della solidità finanziaria della Società, con un miglioramento dell’indicatore di sostenibilità del debito PFN/MOL rispetto al valore di 3,5 di dicembre 2023.

Il peer group evidenzia un miglioramento dei livelli di leverage e di financial leverage, che risultano equilibrati a dicembre 2023. La relazione tra fonti e impieghi risulta si conferma adeguata, mentre la redditività settoriale si attesta su livelli più che soddisfacenti nel 2023.

La produzione mondiale di veicoli ha raggiunto 93,5 milioni di unità nel 2023, registrando un incremento dell'11,9%, trainato dalla crescita in Cina e India. In Italia, la produzione si è attestata a 880 mila unità, in aumento del 10,6% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, l'ANFIA stima che entro il 2024 la produzione nazionale e le immatricolazioni di autovetture potrebbero scendere rispettivamente a 0,60 e 1,55 milioni di unità. Le indagini indicano incertezza e pessimismo su fatturato, ordini e occupazione da parte di tutte le categorie di fornitura, ad eccezione degli specialisti dell'aftermarket.

Le proiezioni di crescita per l’area EMEA nel 2024 sono state lievemente riviste al ribasso rispetto a giugno, principalmente per il calo della domanda interna causato da una contrazione dei consumi delle famiglie e degli investimenti da parte delle imprese. In prospettiva, il PIL reale è previsto in ripresa, sostenuto dall’aumento dei redditi reali, da una maggiore domanda estera e dalla riduzione parziale dell’effetto restrittivo della politica monetaria. Questo a seguito della decisione della BCE, a settembre 2024, di ridurre il tasso di interesse sui depositi di 25 punti base, dal 3,75% al 3,5%.

Sensitivity Analysis

Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade: 

Importante

Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.

Il presente rating è sollecitato ed è basato su informazioni sia pubbliche che private. La società valutata e/o le parti correlate hanno fornito tutte le informazioni private utilizzate nel presente documento. modefinance ha avuto accesso ad alcuni documenti ed informazioni finanziarie private e riservate della società analizzata e/o di parti correlate. I rating sollecitati e non sollecitati emessi da modefinance sono comparabili in termini di qualità, poiché lo status di sollecitazione non ha alcun effetto sulle metodologie utilizzate. Per avere informazioni più dettagliate si faccia riferimento al seguente link.

Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.

Per informazioni sui tassi storici di default dei Corporate Credit Rating si faccia riferimento a ESMA Central Repository al seguente link e alla piattaforma europea dell’ESMA.

modefinance adotta la seguente definizione di default: impresa in fallimento, in liquidazione non volontaria, in amministrazione controllata, o che risulta insolvente rispetto a un impegno finanziario scaduto.

La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.
In conformità al Regolamento sulle agenzie di rating del credito, il presente rating è stato trasmesso alla società oggetto di valutazione prima della sua pubblicazione, in modo tale da poter dar modo alla stessa di identificare eventuali errori materiali contenuti nel report.

Non sono state effettuate modifiche in seguito alla conclusione del processo di notifica.
L'entità valutata non è un acquirente di servizi ausiliari forniti da modefinance. 

Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del consiglio di amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.

Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.

Contatti

Head Analyst - Carmela Santomarco, Rating Analyst
carmela.santomarco@modefinance.com

Assistant Analyst - Tommaso Viola, Rating Analyst
tommaso.viola@modefinance.com

Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com