Corporate Credit Rating per ECOSERVIM S.R.L.: B1 (First Issuance)

Press release 27 Aprile 2023

Solicited Corporate Credit Rating per ECOSERVIM S.R.L.: B1 (First Issuance)

modefinance ha pubblicato sul sito CRA il Corporate Credit Rating (Solicited) di ECOSERVIM S.R.L. assegnando il giudizio di B1 (first issuance). L’analisi evidenzia come il soggetto presenti una situazione economico-finanziaria adeguata e risulti in grado di fronteggiare avverse condizioni economiche nel medio e nel lungo periodo.

La società ECOSERVIM S.R.L nasce negli anni ’70 a Reggio Emilia, grazie all’iniziativa imprenditoriale di Matteo Bonini, che decide di dare vita ad una piccola azienda in grado di offrire servizi di termoidraulica in città. Le attività si estendono e ad oggi la Società è guidata dal figlio del fondatore, Gianluca, che negli anni ha ampliato la gamma dei servizi offerti alle aziende e ai privati su tutto il territorio regionale, dando vita al Gruppo Ecoservim, attivo nei settori dell’energia e del facility management. In particolare, la Società offre diverse tipologie di servizi quali idraulica, risparmio energetico, edilizia e riscaldamento/rinfrescamento sfruttando anche la fase favorevole dell’ecobonus per gli anni 2021 e 2022.

Key Rating Assumptions

La Società presenta una situazione economico-finanziaria caratterizzata da una forte crescita dei volumi di vendite spinte dallo sviluppo delle attività concomitanti anche con le normative riguardanti l’ecobonus che, sebbene abbiano portato ad un incremento della produzione, al contempo ha generato problemi di liquidità ad ogni modo risolti dalla società grazie ai diversi canali bancari aperti e alla diversificazione dei servizi offerti. 

La società presenta un organo amministrativo avente forma collegiale, il cui operato risulta sottoposto al controllo di un organo di controllo avente anch’esso forma collegiale. Al contempo, la Società provvede nell’affidare la certificazione dei propri bilanci ad una società di revisione

La struttura societaria appare chiara nei rapporti, con la maggioranza delle quote riconducibili all’imprenditore Gianluca Bonini, cui si affianca una società di private equity in qualità di socio di minoranza. Il Gruppo è in espansione con la costituzione di società immobiliari e strumentali. 

Il settore delle costruzioni, trainato soprattutto dalla manutenzione straordinaria abitativa sostenuta dagli incentivi fiscali rivolti alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica degli immobili abitativi, ha evidenziato nel 2022 una buona crescita, consolidando gli ottimi risultati dell’anno precedente. Anche nel 2023 il livello di investimenti si manterrà elevato, tuttavia il rialzo dei tassi di interesse, l’elevato costo delle materie prime e le disposizioni del decreto 11/2023 - che vieta agli Enti pubblici l’acquisto dei crediti e cancella la previsione del ricorso alla cessione del credito o allo sconto in fattura per i futuri interventi - avranno un impatto negativo sul comparto legato agli interventi di riqualificazione. A compensare parzialmente tale dinamica sarà la crescita degli investimenti in opere pubbliche, favorita dalla realizzazione del PNRR.

Nonostante la moderata discesa dei prezzi registrata nei primi mesi del 2023, le imprese del settore si trovano ancora a fare i conti con un costo medio dell’energia e dei principali materiali impiegati decisamente più alto rispetto ai livelli dei mesi della riapertura post-pandemica. Se la contrazione dei listini energetici ha di fatto portato ad una discesa dei prezzi dei materiali plastici, nella prima fase del 2023 i prezzi delle commodity non energetiche e dei prodotti siderurgici evidenziano ulteriori rialzi. Nel 2022 il mercato immobiliare residenziale ha continuato la sua ripresa ma già nel quarto trimestre si sono avvertiti i primi segnali di rallentamento dovuti principalmente alla crescita sostenuta dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse dei mutui, fattori che hanno peggiorato le condizioni di accesso al credito e che impatteranno sicuramente sui livelli di attività del mercato. 

Il quadro macroeconomico relativo all’Italia prospetta una crescita modesta nel 2023, con in rialzo dei tassi, inflazione e sfavorevole congiuntura economica che impatteranno in tal senso. A ciò, seguirà un periodo di crescita con tendenza superiore a quella pre-pandemia. Le elezioni politiche tenutesi in anticipo hanno espresso una solida maggioranza, che potrebbe portare ad una minore incertezza. Il nuovo esecutivo dovrà tuttavia seguire l’agenda esecutiva del Governo precedente, in modo tale da portare a compimento il piano di ripresa post-pandemica. I dati previsionali macroeconomici potrebbero essere rivisti in miglioramento.

Sensitivity Analysis

Nella tabella seguente vengono riportati i fattori, le azioni o gli eventi che potrebbero portare il giudizio di rating ad un upgrade o ad un downgrade: 

Importante

Il presente Corporate Credit Rating è pubblicato da modefinance secondo il regolamento EU N. 1060/2009 e seguenti emendamenti.

Il presente rating è sollecitato ed è basato su informazioni sia pubbliche che private. La società valutata e/o le parti correlate hanno fornito tutte le informazioni private utilizzate nel presente documento. modefinance ha avuto accesso ad alcuni documenti ed informazioni finanziarie private e riservate della società analizzata e/o di parti correlate. I rating sollecitati e non sollecitati emessi da modefinance sono comparabili in termini di qualità, poiché lo status di sollecitazione non ha alcun effetto sulle metodologie utilizzate. Per avere informazioni più dettagliate si faccia riferimento al seguente link.

Il presente Corporate Credit Rating è stato emesso sulla base della Metodologia MORE 2.0 e Metodologia MORE 1.0.

Per informazioni sui tassi storici di default dei Corporate Credit Rating si faccia riferimento a ESMA Central Repository al seguente link e alla piattaforma europea dell’ESMA.

modefinance adotta la seguente definizione di default: impresa in fallimento, in liquidazione non volontaria, in amministrazione controllata, o che risulta insolvente rispetto a un impegno finanziario scaduto.

La qualità delle informazioni disponibili per la valutazione del rating della società analizzata è stata giudicata da modefinance come soddisfacente.

In conformità al Regolamento sulle agenzie di rating del credito, il presente rating è stato trasmesso alla società oggetto di valutazione prima della sua pubblicazione, in modo tale da poter dar modo alla stessa di identificare eventuali errori materiali contenuti nel report.

Non sono state effettuate modifiche in seguito alla conclusione del processo di notifica.

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Il presente rating è emesso da modefinance in modo indipendente. Gli analisti, membri del rating team coinvolti nel processo, modefinance Srl, i membri del consiglio di amministrazione e i soci non presentano conflitti di interesse, né reali né potenziali, con la società oggetto di valutazione o con terze parti collegate. Qualora nel futuro emergesse un potenziale conflitto di interessi in relazione alle persone riportate sopra, modefinance provvederà a riportare le informazioni necessarie e se necessario, procederà a ritirare il rating.

Il presente rating del credito rappresenta un parere di modefinance sullo stato di salute generale della società oggetto di valutazione ed è opportuno farvi affidamento entro certi limiti. Il rating emesso è soggetto a monitoraggio e revisione fino al suo ritiro.

Contatti

Head Analyst - Fabio Politelli, Rating Analyst
fabio.politelli@modefinance.com

Responsible for Rating Approval - Pinar Dilek, Rating Process Manager
pinar.dilek@modefinance.com