La società fondata dal professore americano ha sviluppato assieme a modefinance un nuovo modello per la valutazione delle PMI
Con la crisi del 2008 le PMI in Europa hanno sofferto l’incapacità del mondo bancario di continuare a fare fronte alle loro esigenze finanziarie. Il cosiddetto credit crunch ha portato una riduzione dell’offerta del credito, limitando ancor più l’accesso a fonti esterne di finanziamento. L’innalzamento dei costi del credito, e una rigida e poco chiara regolamentazione, hanno portato una sensibile riduzione nella fiducia nei mercati, scoraggiando le PMI. Secondo un recente rapporto di Unimpresa, solo in Italia, nel 2018, i prestiti alle PMI si sono ridotti del 5% rispetto all’anno precedente. La restrizione del credito bancario ha colpito con forza i 141 distretti industriali presenti nel territorio italiano, che costituiscono circa un quarto del sistema produttivo del nostro Paese. Nel periodo compreso tra il 2010 e il 2017, i finanziamenti alle imprese dei distretti italiani si sono ridotti complessivamente di 57 miliardi. Inoltre, la normativa Basilea 3 prevede che una Banca, per emettere un finanziamento a una azienda priva di rating, debba accantonare a riserva molto più capitale rispetto ad un finanziamento erogato nei confronti di una società con un rating ufficiale. È ragionevole quindi aspettarsi un ulteriore aumento del costo del credito bancario alla luce delle nuove regole.
Al contempo, si sono sviluppati canali di credito alternativi, che hanno facilitato negli ultimi anni una leggera ripresa delle PMI nel continente. Questo nuovo importante ecosistema di finanza alternativa è ancora giovane e fragile, ed ora che si iniziano ad osservare i primi segnali di un rallentamento dell’economia mondiale, c’è il rischio concreto che questo ecosistema scompaia velocemente. A pagarne i costi maggiori sarebbero proprio le PMI, e con loro le intere economie dei Paesi europei.
È partendo da questa esigenza che prende piede la partnership fra Wiserfunding, Fintech inglese specializzata nella valutazione del rischio di credito delle piccole e medie imprese, fondata da Gabriele Sabato e dal professor Edward Altman – inventore del modello Z-score, la prima valutazione automatizzata al mondo dell rischio di credito – e noi di modefinance: creare uno strumento innovativo che permetterà di facilitare il dialogo tra PMI e sistema finanziario (sia tradizionale che innovativo), favorendone la crescita e riducendo le perdite di credito. Lo spirito della collaborazione è di unire le competenze in ambito economico (grazie alla reputazione internazionale del professor Altman, ed all’esperienza maturata dal CEO Gabriele Sabato) alle tecnologie dell’Agenzia di Rating Fintech, per dare un sostegno concreto al mondo delle PMI, nella comprensione e nella divulgazione multi-livello di una corretta cultura del credito. Con l’utilizzo di tecnologie Data Science e Artificial Intelligence, e la loro integrazione con dati privati e analisi tradizionali, questo nuovo strumento permetterà di sviluppare modelli altamente predittivi e affidabili, in grado di individuare potenziali fattori di rischio e sostenere le PMI nella loro gestione economico-finanziaria quotidiana. L'automatizzazione dei processi di analisi che ne deriva e la scalabilità delle informazioni rendono, quindi, fruibili e trasparenti in tempi nettamente inferiori i processi di valutazione del merito di credito di una PMI. L’obiettivo è duplice: permettere alle PMI di comprendere il loro profilo di rischio (e come analizzarlo in ottica di costante miglioramento) ed aiutare i soggetti interessati ad offrire credito alle PMI (piattaforme di factoring, banche tradizionali, ecc.) a ridurre costi e requisiti di capitale, in ottemperanza alle più avanzate regolamentazioni esistenti.
La soluzione
Rendere accessibile, in termini di costi e di tempistiche, la valutazione del merito creditizio ad un target di 25 milioni di PMI in tutta Europa.
Grazie all’alto profilo tecnologico delle due imprese, basato su un approccio di analisi dei dati (AI, Big Data e machine learning), e con una validità riconosciuta su tutto il territorio europeo, nasce una partnership strategica con una forte spinta innovativa a favore dellePMI.
La reputazione accademica di alto profilo del professor Altman, che ha scelto modefinance quale modello nuovo di Agenzia di Rating dall’alto coefficiente tecnologico, ci dimostra quanto il duro lavoro quotidiano, e soprattutto trasparenza e indipendenza nelle nostre valutazioni, paghino.
Chi è Wiserfunding
Wiserfunding è una società Fintech con sede a Londra specializzata nella valutazione del rischio di credito delle piccole e medie imprese (PMI). Fondata nel 2016 da Edward I. Altman e da Gabriele Sabato, l’azienda ha sviluppato una piattaforma che permette, alle aziende in cerca di finanziamenti o agli istituti di credito in cerca di strumenti efficaci per valutare il rischio di investimenti, di ottenere dati accurati in tempi rapidi.
Il professor Edward Altman è professore emerito di Finanza alla Stern School of Business di New York e direttore della Research in Credit and Debt Markets del Centro Salomon di New York per gli studi sulle istituzioni finanziarie.
Universalmente riconosciuto quale esperto in materia di fallimenti aziendali, obbligazioni ad alto rendimento, debiti in sofferenza e analisi del rischio di credito, Altman è considerato uno dei pionieri dell'analisi del rischio di credito già negli anni '60 ed è l'inventore del modello Z-score (1968), tuttora alla base della modellistica di Wiserfunding.
Laureato e dottorato in Finanza alla Sapienza di Roma, Gabriele Sabato porta i suoi 18 anni di esperienza internazionale nel risk management (in istituzioni finanziarie e nella consulenza, da Experian, ABN AMRO, a RBS e NatWest) quale CEO di Wiserfunding. I due fondatori, conosciutisi proprio alla Stern a New York, fanno ricerca assieme dal 2004, con la pubblicazione di diversi articoli accademici sulla modellizzazione del rischio delle PMI.