Che cos’è e come si costruisce un rating ESG?

Prodotti 28 Febbraio 2024

La dialettica del green e della sostenibilità in generale è sempre più attuale in numerosi ambiti. La finanza non è un’eccezione. Nel mondo economico sentiamo sempre più spesso parlare di valutazioni o rating ESG che aiutano tutti gli stakeholder a prendere decisioni più etiche e proficue. Ma cos’è un rating ESG e, soprattutto, a che cosa serve?

Ormai non è una novità che i crescenti impatti dei cambiamenti climatici hanno catapultato la sostenibilità al centro del dibattito globale, non solo in termini ambientali ma anche finanziari. La consapevolezza degli enormi rischi che questi cambiamenti comportano per l’economia e il sistema finanziario ha spinto l’interesse verso una nuova prospettiva: la finanza sostenibile. Questo approccio, basato sugli indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG), ha trasformato l’ecosistema finanziario in un terreno dove le decisioni di investimento riflettono valori etici e sostenibili.

Mentre i governi giocano un ruolo chiave nella mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso politiche di incentivo e regolamentari, la finanza sostenibile offre agli investitori un potente strumento per plasmare il futuro. Investire secondo i principi ESG significa sostenere imprese che adottano pratiche sostenibili e rispettano i diritti umani, promuovendo la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Di conseguenza, la crescita esponenziale della finanza sostenibile ha catalizzato l’attenzione anche a livello normativo. L’Unione Europea sta guidando il percorso con la regolamentazione sulla finanza sostenibile, avendo introdotto la tassonomia dell’UE,  la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) e numerose altre normative per garantire la completezza e la qualità delle informazioni. La recente Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) mira a porre fine al greenwashing e a rafforzare l’economia sociale di mercato dell’UE e per cui, dal 2024, una parte delle aziende dovrà adottare politiche di reporting specifiche per dimostrare l’impatto delle loro attività sull’ambiente, sulle comunità, sui consumatori e sui dipendenti.

La finanza sostenibile emerge così come il collante essenziale tra il mondo degli investimenti e la creazione di un futuro sostenibile. In questo contesto, la finanza verde non è solo una scelta di investimento, ma una chiave per costruire un mondo più equo, prospero e rispettoso dell’ambiente.

Ruolo centrale delle valutazioni ESG nella finanza sostenibile

Gli strumenti che svolgono il ruolo di maggior rilevanza nell’ambito della finanza sostenibile e del contesto aziendale contemporaneo sono le valutazioni ESG. Un approccio focalizzato sulla sostenibilità, pur tenendo conto delle sfide legate alle risorse limitate, è un imperativo per la crescita e l’efficienza a lungo termine.

Il rating ESG, una valutazione sempre più rilevante, misura la solidità di un’impresa sui fronti ambientale, sociale e di governance. L'analisi di questi tre fattori, non sostituendo ma affiancando i tradizionali indicatori finanziari, fornisce un quadro completo della sostenibilità di un investimento.

I rating ESG offrono benefici tangibili, tra cui modelli di governance trasparenti, misurazioni chiare degli impatti ambientali e sociali, e indicatori della sostenibilità a lungo termine. La trasparenza e la divulgazione sono fondamentali per garantire la fiducia degli investitori e degli stakeholder. 

Tale valutazione è diventata uno strumento chiave per gli investimenti sostenibili, influenzando direttamente la percezione del mercato sulla resilienza aziendale. Mentre l’Intelligenza Artificiale promette di giocare un ruolo sempre più rilevante, le tendenze future suggeriscono un aumento significativo degli investimenti sostenibili e una maggiore standardizzazione delle pratiche di valutazione della sostenibilità.

Navigare nell’oceano di scelte: il modello di modefinance

In questa emergente tematica della sostenibilità, davanti alle aziende si protrae una miriade di scelte, all’interno della quale potrebbe risultare alquanto complesso orientarsi.

Il modello proprietario di rating ESG di modefinance rappresenta uno strumento di valutazione e comprensione della capacità di un’azienda di integrare in modo efficace i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità nel proprio quadro di sviluppo e nella pianificazione strategica. Questo approccio, considerato da una prospettiva “Esposizione Vs. Gestione”, permette di analizzare l’attitudine dell’azienda di bilanciare gli impatti ambientali, sociali ed economici relativi alla propria attività.

Il modello di modefinance si distingue per la sua duplice anima, quella finanziaria e quella tecnologica, per la combinazione tra tecnologie Fintech all’avanguardia e l’approccio tradizionale all’analisi finanziaria, che fornisce un livello di dettaglio senza precedenti sia quantitativamente che qualitativamente. Inoltre, la prospettiva digitale del modello consente l’applicazione sia alle grandi imprese che alle PMI, offrendo un confronto con il peer group di riferimento grazie ai dati raccolti e alle logiche statistiche implementate. Essendo già un’agenzia di rating, modefinance integra il suo know-how nell’ambito ESG con la sua esperienza nel mondo Fintech, offrendo così un valore aggiunto unico nel suo genere.

Metodologia di formulazione del rating ESG di modefinance

Il processo della formulazione del rating ESG di modefinance è guidato da una metodologia che si articola in diverse fasi:

  1. Check list: in questa prima fase si procede con la raccolta della documentazione pubblica da parte dell’analista, che varia dal bilancio finanziario a quello di sostenibilità (se presente) - e passa per altra tipologia di documentazione - analizzando numerosi aspetti come la grandezza e il settore in cui opera l’azienda, in modo da poter identificare i principali aspetti legati alla sostenibilità ed eventuali rischi ESG che questa sta affrontando. Inoltre, l’analista esamina attentamente anche i dati finanziari, valutando la loro struttura e prestando particolare attenzione a possibili negatività e controversie.
  2. Linee guida: il secondo passaggio consiste in un’analisi preliminare di materialità, e precede l’intervista con l’analista. Questa valutazione prevede uno studio dettagliato dei temi significativi per l’attività dell’azienda, nonché per il settore e il territorio in cui questa opera, in modo da poter strutturare le domande qualitative dell’intervista, personalizzate in base all’entità retata. Tuttavia, ciò non implica che il rating si limiti a evidenziare solo le azioni positive dell’azienda, trascurando quelle che non sono state implementate, o che non sono altrettanto virtuose.
  3. Intervista: consiste in uno o più colloqui dedicati con i referenti dei rispettivi temi E, S, e G – a seconda della struttura aziendale e delle sezioni coinvolte. Le domande, personalizzate nel passaggio precedente, sono parte strutturale del modello proprietario di modefinance, che costituisce il nucleo centrale del processo. Tale modello restituisce gli score individuali associati a ogni singolo pillar, che infine portano a uno score finale ponderato.
  4. Analisi: In questa sezione l’analista è tenuto a condurre un aggiustamento del giudizio finale che prenda in considerazione tutte le informazioni raccolte sull’impresa, in base alle caratteristiche del settore di operatività, dei territori dove l’azienda opera, nonché in funzione dei riscontri al questionario e della documentazione a supporto.
  5. Valutazione finale: stesura di un report da parte dell’analista contenente un’indagine estesa sui tre pilastri della sostenibilità e con l’assegnazione del relativo punteggio.

Il rating finale viene riassunto in una delle tre macroaree – Fragile, Consapevole, Dinamica – che vengono ulteriormente suddivise in sette fasce di rating, che vanno da S7 a S1 (dal peggiore al migliore, rispettivamente).

Conclusione

In conclusione, non sono mai troppe le volte in cui si sottolinea il fatto che la finanza sostenibile si afferma come pilastro cruciale per l’investimento etico e la costruzione di un futuro eco-responsabile e stabile dal punto di vista economico-finanziario. In questo contesto, il rating ESG si sta rapidamente consolidando come uno strumento fondamentale per le aziende desiderose di affermarsi e migliorare la loro reputazione sul mercato. Di conseguenza, con l’aumento della consapevolezza e della regolamentazione, investire in modo sostenibile, nonché affermare il proprio grado di sostenibilità diventa non solo una scelta, ma un imperativo per un futuro equo e prospero.



Se siete interessati a sapere di più